FORUM NIKONCLUB

Mi ritrovo a dover fare delle foto in un campo non mio, e quindi vi chiedo pareri e consigli. Ieri per la prima volta mi sono ritrovato a fare delle foto di food in studio. In particolare delle foto di sushi. Ho usato il sistema CLS con il flash della D300 come commander impostato in maniera da non essere visibile e poi un SB900 a piena potenza in TTL con ombrello bianco posto frontalmente a diffondere la luce e un SB600 in TTL a piena potenza per illuminare lo sfondo alla sinistra dei piatti. questi sono i risultati che ne pensate? Aspetto critiche e commenti dato che sono totalmente nuovo di questo mondo... aiutoooooo
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Per la poca esperienza che ho posso dire che è un buon lavoro, solo la prima e la terza non mi convincono:
la prima ha una parte in ombra,
nella terza hai tagliato troppo sulla sinistra.
Comunque aspetta i consigli dei veri esperti.

Sono d'accordo e aggiungo che di solito è bene far sì che tutto il piatto sia nella foto mentre tu hai sempre lasciato fuori almeno un angolo. La quarta foto ai miei occhi è la migliore ma hai messo la Maf sulla parte nera (credo sia l'alga intorno al riso) mentre la parte arancione è fuori fuoco. Io avrei fatto il contrario o almeno avrei chiuso un pò il diaframma lasciando solo il secondo piano fuori fuoco. L'ultima essndo una ripressa da sopra è un pò piatta. A me piace molto la posa della quarta appunto ma con qualche accorgimento! ciao

Sono pienamente d'accordo con te sul problema della messa a fuoco anch'io mi ero reso conto dell'errore.
Relativamente alla prima foto l'ombra era cercata perchè pensavo di ottenere un effetto più tridimensionale, così come il taglio più stretto perchè alcune dove si vede tutto il piatto avevano anche più fondo e all'apparenza sembrava distrarre dal sushi...

perdonami, ma le foto proprio non mi piacciono: se mi danno del sushi col riso grigio glielo lascio in tavola e me ne vado prima di prendermi una gastrite.
Usando i flash nikon dovresti ammorbidirne la luce maggiormente, tipo con degli ombrelli, ma non in maniera diretta, bensì rovesciati in modo da creare una luce più diffusa.
poi non sarebbe male mettere qualche giapponeseria di contorno e sicuramente non bacchette nere su sfondo nero.
io ho fatto cos^, non dico che sia perfetta, ma almeno è un po' viva.
esempio
ciao

ciao..io sono un neofilita nel genere still..per me ciò che pecca è la compo...forse mi sarei abbassato un po come punto di ripresa e non avrei tagliato il piatto solamente da una parte, giusta noltre l'osservazione di Tosk per il riso grigino...

ciao
Luca

Se parliamo di still-life è praticamente tutto da rifare, scusami per la brutalità!

Le ombre non devono esistere, i riflessi devono essere morbidi e quasi impercettibili e non bruciare le ceramiche, i piatti non possono essere tagliati e la ripresa va fatta di fronte e leggermente a 3/4 non certo dall'alto. Se poi parliamo di Still-life nell'ambito Food le cose si complicano uilteriormente e la resa dei colori diventa una condiztio sine qua non come ha già sottolineato qualcuno.

Scusami non è una cosa personale, ma sai benissimo che ogni settore ha le sue regole. Poi se riesci ad infrangerle ottenendo buoni risultati è un'ottima cosa, ma non mi sembra certo questo il caso. Scusami ancora davvero...

io ho appena iniziato a studiarlo ti garantisco che in questo settore sono pochi quelli che lo fanno bene è molto complicato ha molte regole di illuminazione sopratutto per materiali e via dicendo. la prima cosa è studiare un layout che ti aiuta sicuramente ad impostare la composizione da chi è piu esperto! l occhio lo farai con il tempo e il tuo stile ce lo metterai per distinguerti, poi ci sono le luci per i piatti ti consiglio di renderli il piu morbidi possibile la ceramica riflette molto, per il resto continua a provare,ciao moreno.

Scusate se non ho risposto prima ma ero fuori e solo adesso sto vedendo i vari commenti. Vi ringrazio per i consigli, d'altro canto ripeto non è il mio genere (... e probabilmente non lo diventerà mai) ma diciamo che avevo necessità di fare alcune foto di sushi per un progetto relativo al Giappone con cui la foto di food c'entra poco...
Non sono giustificazioni anche perchè è utile migliorare in tutte le situazioni e allora pongo domande...
1) riso grigiolino... il riso del sushi originario era ben bianco vuol dire che la resa con i flash e simili porta a questa gradazione grigiolina... come fare per evitarlo?

2) per diffondere la luce può andare bene un soft box ? E se si sarebbe utile usare due flash oppure soltanto quello con il softbox ?

3) Per tosk, sono d'accordo con te sulle giapponeserie di contorno e anche sulla composizione e sulla posizione delle bacchette (una mia amica giapponese mi stava mangiando perchè avevo osato mettere le bacchette sul piatto cosa che effettivamente loro non fanno mai...)

4) sul punto di ripresa ho qualche perplessità, nel senso che tutti mi dite di usare un punto più basso ed effettivamente un punto di ripresa più basso da una certa profondità al piatto però mi è capitato di vedere delle foto di food con una ripresa dall'alto che mi piacevano molto (diciamo meno convenzionali, meno da libro di cucina, però interessanti...). Può essere che il punto di ripresa possa dipendere anche dal tipo di uso che si deve fare della foto? Ossia se deve essere una foto da catalogo o da libro di ricette e allora piatto intero non tagliato e punto di ripresa più basso e modicamente di 3/4, mentre per un uso diverso (ad esempio cataloghi di viaggi o simili... quindi non specificatamente di food) si può anche usare un punto di ripresa più alto che magari da un immagine che si combina con altre non di food...

Comunque grazie a tutti per i commenti che sono utilissimi anche quando sono molto critici ma qui ci aiutiamo per crescere e migliorare...

io ti ripeto ho appena iniziato postando proprio uno scatto i flash ancora non li uso per ora in still. tutto in luce continua basta che inizi puntandola al contrario su un pannello di polistirolo poggiato sopra l oggetto da fotografare e vedrai cambiare per quanto riguarda la luce dalla notte al giorno i soggetti che hai fotografato, saluti moreno

hai scelto una sezione dello still life tra i più difficili, io faccio still da qualche anno e mi ha sempre affascinato il food , ma ha delle regole ferree , non trascurabili, intransigibili.
.
Luce, sempre e ben gestita , tanta .. tu ne ne hai messa poca ..poi , messa fuoco totale su tutto il piatto e particolari perfettamente nitidi , colori corretti in PP , forme perfette .
Da qui necessario un decentrabile .. se non obbligatorio.

Si può in alternativa giocare con lo sfuocato ,ma deve essere voluto e visibilmente accentuato, tipo dettagli di piatti con sfondi eccellenti, e quindi inquadrature più basse.

Ti consiglio di vedere sul web fotografi di food che fanno questo e imparare e copiare..non sono tanti purtroppo anche perchè tanti di bravi non hanno bisogno del web per lavorare, sono una casta quasi .

per concludere le foto che hai postato non le proporrei minimanete ( al cliente se questo si tratta), certe volte meglio dire di no che avere il proprio nome associato ad un lavoro non eccellente e se questo certe volte su altri generi può essere "perdonato", sul food non si può-
Se invece sono prove per imparare tutto ben accetto ...anzi solo così si impara ..io comunque partireio da capo ... un piatto , un cibo .... poi aumento gli elementi in scena ....

un saluto ciao

Messaggio modificato da Nicola Verardo il May 3 2010, 08:44 AM

concordo con nicola è un po spenta e poco definita ...comunque so che non è facile il genere ... addirittura alcuni cibi sono rifatti in plastica o altri materiali inerti ...

Per fortuna si tratta di prove... ti do ragione pienamente sul fatto che non si può presentare a un potenziale cliente un lavoro mal fatto e se nel fotogiornalismo le regole sono meno ferree, qui invece mi rendo conto che sono più che rigide. Diciamo che è stato un primo tentativo da cui ho dedotto che bisogna lavorarci molto... anzi moltissimo. La domanda è, secondo te si possono usare i flash oppure come anche qualcun'altro sottolinea è preferibile utilizzare luce continua e diffusa?
Grazie

Gianfranco perdona la mia franchezza, ma vedo che sei un professionista Nps e quindi sono andato un po più duro rispetto altri .
Deduco che sia una prova e non un possibile lavoro , quindi ... ok .. si i flash si possono usare anzi, nello stil food non va mai usato luce continua, benche sia più comoda da gestire... la luce continua infatti rischia di "bruciare" le pietanze , e visto che già "appassiscono" naturalmente ,meglio non intervenire con fornelletti aggiuntivi.
Questo se non c'è uno stylist del food che riproduce le pietanze artificiali .

Io uso flash , da studio magari piuttosto che gli SB ,ma se ben gestiti vanno bene anche quest'ultimi.
E' bene sempre schermare quanto possibile e in maniera uniforme la luce.
Io inoltre uso l' EavyFrost e da quando l'ho scoperto non faccio foto, senza.
Usa poi tanti pannellini Cuki per dare tridimensionalità .

ciao

Nicola grazie per i consigli, non ci sei andato giù pesante, era prorpio quello che volevo, se posto qualcosa di questo tipo e perchè cerco consigli da chi si occupa di un determinato campo di mestiere. Io sono un fotografo da strada non da studio e quindi in studio mi muovo da neofita con voglia di imparare ma neofita.
Ti chiedo un altra cosa, ho cercsto l'Eavy frost ma pare introvabile almeno dalle mie parti ma anche su internet sai dove posso reperirlo?
Grazie ancora per i consigli...